Potenziamento dello strumento MATISSE per l'analisi geologica delle superfici planetarie
Potenziamento dello strumento MATISSE per l'analisi geologica delle superfici planetarie
Il telerilevamento gioca un ruolo cruciale nella moderna esplorazione del Sistema Solare, permettendo la raccolta e l'analisi di enormi quantità di dati e immagini riguardanti vari corpi celesti. La gestione efficiente di questi dati richiede l'uso di strumenti avanzati che ne facilitino l'accesso e la visualizzazione, rendendo cosi' possibile un'analisi dettagliata e specializzata. In risposta a questa necessità, lo Space Science Data Center (SSDC) dell'Agenzia Spaziale Italiana ha stato sviluppato MATISSE (Multi-purpose Advanced Tool for Instruments for the Solar System Exploration), offrendo una piattaforma unica per analisi geologiche dei pianeti in base al tipo di terreno. La nuova versione, MATISSE 2.0 (https://tools.ssdc.asi.it/Matisse/), introduce aggiornamenti e miglioramenti significativi, inclusa l'integrazione delle carte geologiche di Mercurio, Cerere e Marte, resa possibile grazie alle collaborazioni con i progetti PLANMAP e GMAP. Attualmente, MATISSE è l'unico strumento che permette la ricerca di dati basata specificamente su caratteristiche geologiche del terreno. Integrando e analizzando dati da molteplici fonti, MATISSE non solo semplifica l'accesso e l'interpretazione dei dati, ma espande anche le possibilità di ricerca scientifica, aprendo nuove frontiere per l'esplorazione spaziale. In questo lavoro, ci concentreremo su un caso studio che coinvolge l'analisi dei crateri con "central pit" identificati sulla superficie di Mercurio.
Informazioni
Relatori: |
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Data: | 16/01/2025 |
Durata: | 00:48:00 |